Questo libro, scritto con la passione per il Bello e la tensione verso tutte le forme espressive in cui si manifesta, rende omaggio ad un raffinato autore e interprete della Musica Leggera Italiana. Esso vuole decisamente costruire un ponte tra il passato, non tanto lontano per il vero, e il futuro, allo scopo di evitare che la Storia possa fare salti. Le linee geometriche che caratterizzano la copertina segnano giustappunto il trait d’union, da un lato, tra la generazione che ammirò il cantautore di Sulmona negli anni di maggior successo di questi e, dall’altro, quella oggi a noi contemporanea che attende il passaggio del testimone per intraprendere la propria corsa e volare verso il traguardo finale con rinnovata energia. Ecco, la biografia di Tony Del Monaco vuole rappresentare simbolicamente l’anello di congiunzione e l’istante temporale di questo impegnativo trasferimento di oneri ed onori tra epoche e generazioni diverse. L’analisi storico-discografica viene condotta con rigore ricostruttivo assoluto e, lungi dal sovrapporsi alla narrazione in maniera interferenziale, sapientemente s’impasta con essa per offrirci una figura del Cantautore ovidiano a tutto tondo sia sotto il profilo artistico che umano. Qualunque possa essere l’esito editoriale di questa iniziativa letteraria, senza ombra di dubbio ne è valsa la pena per lo spessore della ricerca che la contraddistingue e, di questo, la Comunità degli Artisti e degli Appassionati può, se vuole, rendere ringraziamento agli Autori.
Un artista in punta di piedi
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